Customer satisfaction e analisi dei fabbisogni: una metodologia per misurare l’urgenza e l’importanza di agire sugli aspetti strategici della performance aziendale

Customer satisfaction e analisi dei fabbisogni: una metodologia per misurare l’urgenza e l’importanza di agire sugli aspetti strategici della performance aziendale

Grazie alla propria esperienza nell’ambito delle ricerche di mercato e delle analisi di settore, lo staff di UBM Consulting ha nel tempo sviluppato una metodologia capace di evidenziare la presenza di uno o più fabbisogni (formativi, di miglioramento dei processi, di innalzamento della soddisfazione dei clienti, ecc…) presenti all’interno di un’organizzazione e valutare l’urgenza con cui è necessario approntare un aggiustamento. Questa metodologia, alternativa al CSMS, è molto utile nel settori dei servizi.

Grazie a tale metodologia, è possibile per le aziende operare nella logica del miglioramento continuo. Lo strumento di misurazione, che è stato definito Valore di Miglioramento, permette di misurare la tempestività con cui un intervento di miglioramento dovrebbe essere effettuato. Grazie alla sua elasticità è stato applicato in diversi ambiti:

• misurazione del fabbisogno formativo, per verificare la presenza di necessità legate alla formazione all’interno di aziende, organizzazioni e filiere;
• analisi della competenze, per individuare su quali aspetti del processo produttivo è importante agire per renderlo più efficace ed efficiente;
• customer satisfaction, per individuare gli aspetti su cui fare leva in modo tempestivo per migliorare la soddisfazione dei clienti.

Il Valore di Miglioramento mette in relazione l’importanza di un aspetto (in generale) e il suo livello di soddisfazione/presenza (percepito, rilevato o dichiarato attraverso un questionario o una scheda di rilevazione). A differenza della classica analisi dei gap, attraverso un algoritmo il Valore di Miglioramento permette di identificare su quali aspetti è prioritario intervenire, per ottenere un miglioramento della performance aziendale o della soddisfazione dei clienti. In particolare, grazie alle indicazioni ottenute mediante interviste e/o rilevazioni, è possibile identificare l’intensità e l’urgenza con cui è necessario intervenire, per migliorare l’aspetto che si sta analizzando.
Graficamente, il Valore di Miglioramento divide un piano in 4 differenti aree, in base al valore ottenuto:

Area 1. Gli aspetti che si trovano in questa area registrano una necessità d’intervento nulla o poco rilevante;

Area 2. Il “fabbisogno di miglioramento” degli aspetti che si attestano in quest’area è significativo, ma non è urgente intervenire (di fatto, siamo in presenza di un gap poco rilevante o di aspetti relativamente poco importanti);

Area 3. In quest’area troviamo aspetti importanti per l’azienda, è infatti significativa la necessità di un intervento teso a migliorarli;

Area 4. Gli aspetti che si trovano nell’area n° 4 registrano elevati gap e, allo stesso tempo, sono strategici per l’azienda. Il bisogno di intervenire su tali aspetti è forte e, inoltre, assume carattere d’urgenza.

Possiamo dunque affermare che il valore di miglioramento è in grado di evidenziare la necessità di uno o più interventi di aggiustamento, definendo anche la tempestività con cui questa esigenza si presenta.