Cosa aiuta a scegliere il consumatore all’interno di un punto vendita, nel quale l’offerta di prodotti è sempre più ampia? Certamente il prodotto e il marchio, ma assumono una rilevante importanza anche l’esposizione, gli strumenti espostivi che uniti a quelli di comunicazione permettono al consumatore di percepire, di valutare e infine di scegliere il prodotto che si ritiene più idoneo a soddisfare i propri bisogni.
Perciò per i produttori e i distributori è fondamentale formulare e implementare efficaci e efficienti piani di merchandising.
Con gli store check è possibile ottenere le informazioni necessarie alla definizione di tali piani e, inoltre, permettono di controllarne la corretta applicazione.
Lo store check è un’attività di monitoraggio in grado di fornire la fotografia di un punto vendita, di un reparto o della modalità di gestione di uno o più prodotti. In particolare consiste in un’analisi quantitativa e/o qualitativa di una serie di aspetti inseriti all’interno di una scheda di rilevazione.
Tramite gli store check si possono rilevare:
• il prezzo dei prodotti nei punti vendita;
• la presenza di promozioni;
• la cartellonistica e, più in generale, la comunicazione;
• il controllo delle giacenze sui lineari espositivi e/o nei magazzini;
• la presenza di informazioni sui prodotti (ingredienti, scadenze, provenienza, garanzie, ecc..);
• il rispetto delle procedure di esposizione dei prodotti e l’allestimento degli spazi espositivi.
L’interpretazione dei dati rilevati è in grado di fornire indicazioni per:
• migliorare le azioni di vendita;
• verificare che siano attivate correttamente le politiche di merchandising;
• capire le strategie della concorrenza;
• rendere più efficaci le attività di informazione e promozione.
Nell’ambito della grande distribuzione, lo store check è molto utile per:
• migliorare l’assortimento;
• migliorare l’organizzazione del layout di vendita;
• definire il display e gli spazi di vendita delle referenze sugli scaffali;
• valutare le strategie dei competitor.